l'Arbitrato Bancario Finanziario ha avuto modo di pronunciarsi su molti aspetti nevralgici dei rapporti tra banca e cliente. Dalla relazione sull'attività svolta nel corso del 2010 si evince una serie di principi volti a tutelare il cliente
 
da ritardi, rifiuti senza giustificato motivo, valutazioni
incomprensibili, motivazioni assenti e da tutti quei comportamenti tenuti dagli intermediari
finanziari che, in un modo o nell'altro, possono arrecare un danno al cliente stesso.
in allegato l'informativa completa.